![Immagine](/uploads/1/0/7/2/10726705/484310415.jpg)
Ho pensato di segnalarvi un pò di indirizzi dove reperire idee e modelli per le vostre creazioni. ![]() ![]() http://mamoizellek.canalblog.com/tag/tuto Qui trovate tante risorse e spunti per i vostri lavori ![]() http://www.encreviolette.fr/category/tutos/page/2/ visitate il blog e curiosate fra i tantissimi progetti proposti..... ![]() http://talent.paperblog.fr/3740459/tricoter-un-gilet-ajoure-pour-bebe/ anche qui trovate diversi progetti interessanti ![]() http://22rueter.canalblog.com/ anche qui progetti da scaricare in forma gratuita ![]() http://mespetitesmainstricotent.blogspot.it/search/label/tuto%20layette un blog con tanti tutos , modelli gratuiti, da scaricare e realizzare con facilità.... ![]() http://www.abracadafil.com/index.php?page=baby Qui veramente molti progetti, uomo donna bambino e molti per prematuri. Tanti progetti con ricami animaletti ![]() http://www.bergeredefrance.fr/index.php/modeles?cat=65&comoge=379 Il sito della filatura Bergere de France, tantissimi progetti, per uomo donna bambino bebè, tutti scaricabili in forma gratuita ![]() http://la.boutique.du.tricot.over-blog.com/pages/Les_Modeles_de_Tricot_pour_Enfant-1358857.html anche qui tantissime risorse, in francese, una vera enciclopedia di modelli a maglia per bebè, bambini e anche per adulti ![]() http://www.enfant.com/votre-bebe-0-1an/puericulture/tricot-nos-modeles-printemps-ete-2012.html Tantissime risorse, tanti modelli con spiegazione in francese, tutti gratuiti ![]() http://marionpassion.canalblog.com/ è un sito Francese, Marion offre diversi modelli, per bambini, per prematuri e anche da donna, in forma gratuita Un blog allegro e pieno cose bellissime.... Oltre a contagiare il mondo della moda, basta guardare le ultime passerelle di
noti stilisti, del cinema, sono sempre più numerose le celebrità del cinema che tra un set e l'altro sferruzzano con passione, il mondo dei giovani, sono nati i Knit Cafè, dove le e gli (sì anche gli uomini lavorano a maglia!) appassionati di maglia trovano un punto d'incontro, il mondo del business, avrete notato che i negozi di lana, spariti negli ultimi anni, ora sono sempre più numerosi e nelle librerie e nelle edicole sono ricomparsi libri e riviste su questo argomento, anche il mondo scientifico ha confermato la validità di questo hobby-terapia, psicologi e docenti universitari di tutto il mondo hanno infatti confermato che lavorare a maglia riduce lo stress, ha un'azione calmante, stimola la memoria, le capacità cognitive e favorisce l'autostima. Poter dire “questo l’ho fatto io” riempie d’orgoglio e apre le porte di un mondo all’interno del quale il fatto a mano ha un valore assoluto. Chi è quella mamma che non si è intenerita alla vista di un paio di scarpine o di un golfino morbido e coccoloso lavorato a maglia, quindi perché non approfittare di un momento così particolare e delicato, come l'attesa di un bebè, per avvicinarsi a questo hobby? Credetemi, è molto più facile di ciò che sembra realizzare un corredino ai ferri, ma iniziamo con ordine. Particolare cura ed attenzione va posta nella scelta del filato, prediligendo le fibre naturali quali cotone, lino, lana, seta. La lana, contrariamente a quanto si pensa, è adatta sia in inverno che in estate in quanto assicura traspirazione e benessere, le tanto diffuse allergie alla lana sono in realtà dovute ai trattamenti chimici ai quali la fibra è stata sottoposta (tinture, ammorbidenti,trattamenti antinfeltrenti ecc). La fibra naturale della lana infatti contiene lanolina, una sostanza naturale, la cui composizione è simile a quella della pelle umana, la lanolina inoltre, viene utilizzata nell'ambito cosmetico farmaceutico per le sue proprietà idratanti. Una curiosità, scienziati e ricercatori di tutto il mondo stanno studiando l'applicazione della nanotecnologia alle fibre tessili, attraverso trattamenti specifici si possono introdurre nelle fibre nanoparticelle di diversa natura, per esempio di argento, le cui proprietà depurative e antimicrobiche sono conosciute fin dall'antichità. La ricerca biomedica ha dimostrato che nessun organismo conosciuto causa di malattie (batteri, virus e funghi) possa sopravvivere in presenza di una traccia, seppur minuscola, di argento metallico. Un antibiotico, tanto per fare un paragone, uccide forse una mezza dozzina di differenti organismi patogeni, ma l'argento ne elimina circa 650. In attesa di questi filati “intelligenti” attualmente sono in commercio numerosi tipi di lana adatta per i nostri bebè, alcune tinte con colori vegetali, lane ecologiche ecc.... La seta è anch'essa una fibra naturale di origine animale, risulta inattaccabile ai batteri e ha proprietà antistatiche, a differenza delle ormai diffuse fibre acriliche. Il cotone è una fibra naturale di origine vegetale, è leggero morbido e assorbente, anche in questo caso bisogna prestare attenzione ai trattamenti chimici, il mercato odierno offre una svariata gamma di filati ecologici speciali per bambini. Anche il lino è una fibra vegetale, non provoca allergie, lascia traspirare la pelle e assorbe l'umidità. I filati presenti ora sul mercato sono innumerevoli, al posto dell'acrilico, che in linea di massima sconsiglio per questo tipo di lavori, ora esistono anche filati misti lana-microfibra, molto adatti, perchè morbidissimi e antistatici, e dei cotoni con bambù una fibra vegetale naturale e morbidissima . Quando acquisterete il filato scelto, leggete attentamente l'etichetta, sono indicate la composizione del filato, la metratura del gomitolo e anche il numero di ferri adatti per lavorarlo. La metraura del filato è molto importante nel caso vogliate realizzare un modello con un filato diverso da quello indicato nella spiegazione. Questa è un'informazione che a prima vista sembra ininfluente, invece è tenere sempre in conto quando si deve cambiare tipo filato, infatti se vuoi acquistate genericamente un filato da lavorare con un determinato numero di ferri il risultato non sarà mai uguale. Se invece acquistate un filato con più o meno la stessa metratura, pur cambiando marca e tipo,il risultato è garantito. Il campione è sempre importante, specie per chi non ha molta dimestichezza con il lavoro ai ferri. Infatti i filati sia di lana che di altre fibre, con il lavaggio possono allargarsi o stringersi a seconda del punto impiegato e della vostra “mano”, sì perchè ognuna di noi lavora con una tensione diversa, la misura di un campione montando 20 maglie, se si lavora stretto, avranno una misura diversa e inferiore a un campione sempre di 20 maglie lavorato con mano morbida... Bisogna realizzare un quadrato di circa 10 cmx10cm, lavorando il punto che si desidera impiegare per il capo, montando un numero di maglie adeguato al materiale di cui avete disposizione. Una terminato, il campione va lavato , fatto asciugare e quindi sfumato con il vapore del ferro. Misurando questo campione saprete sempre esattamente quante maglie occorrono per realizzare un capo la cui larghezza di base deve essere di un certo numero di cm..... Sembra una perdita di tempo, ma non lo è, questo vi eviterà di disfare il lavoro perchè troppo largo o troppo stretto... Con l'esperienza poi imparerete a gestire la resa del filato in modo istintivo.., ma vi assicuro che quando lavoro per la prima volta un filato che non conosco, il campione lo lavoro eccome!!! Un'altro suggerimento, non interrompete mai il lavoro a metà ferro, finite il ferro che state lavorando prima di riporre il lavoro. ![]() Cappellino zucca, il progetto è di questo sito: http://sonnentaler.blogspot.it/2008/09/krbis-baby-hat.html , la spiegazione è disponibile in inglese e francese in forma gratuita. Questo l'ho realizzato con filato Merino Sport della Mondial, 100% pura lana vergine Merino, 120mx50 gr, ferri del 3,5 e 4 mm. E' facile e bellissimo! ![]() Conoscete questo sito? E' un sito americano, molto completo, oltre a centinaia di modelli per uomo, donna, ragazzo, bambino, cappottini per cani, giochi e quant'altro, tutti gratuiti e con vari gradi di difficoltà, mette anche a disposizione video tutorial , suggerimenti e una immensa raccolta di punti sia per il lavoro ai ferri che per l'uncinetto. Purtroppo il tutto in lungua inglese. Ho contattato il loro team chiedendo autorizzazione alla traduzione dei loro modelli, e hanno accettato con entusiasmo la mia proposta. prossimamente allargherò la raccolta dei modelli tradotti. Essendo il loro data-base di modelli enorme, se qualcuna di voi avesse qualche richiesta particolare circa i loro modelli, ne faccia pure richiesta rispondendo a questo post..... e buon lavoro a voi e a me... Sono stata contattata da una fotografa che realizza servizi fotografici per bambini
Le servivano appellini buffi e diaper cover per i servizi fotografici, possibilmente in colori neutri, qualcosa in color carta da zucchero e lilla e qualche cappellino animaletto Mai fatti prima, ho iniziato con degli avanzi, poi visto che i risultati c'erano, ho iniziato la catena di montaggio. Tra l'altro è un modo carino per utilizzare avanzi di gomitoli o gomitoli spaiati Il problema era come fotografarli per inviarle le foto dei campioni, mi sono ricordata di una vecchia lampada con la boccia tonda, perfetta per i cappellini... Ecco il risultato A lei sono piaciuti tantissimo e io mi sono divertita un mondo.... Beh, questo ci tenevo proprio a farvelo conoscere , sembra un cappottino a legaccio con cappuccio normale, ce ne sono tantissimi in giro sul web, ma non è così.... la lavorazione e le tecniche impiegate sono diverse dal solito.
Questo è un progetto perfetto per chi vuole ampliare il proprio bagaglio di esperienza e imparare qualche tecnica diversa dal solito. Se avete voglia di realizzarlo, vi consiglio di leggere attentamente tutta la spiegazione prima di iniziare, e di scaricare i tutorial segnalati per l'esecuzione del progetto. Per semplificarvi la vita ho inserito il tutorial dell'EZ bind-off in italiano, qui: http://www.tricotting.com/ Si lavora partendo dal bordo dal bordo del davanti, la trama del punto legaccio risulta quindi in verticale, è un tipico esempio di lavorazione multidirezionale che a me piace moltissimo. E' un progetto di Hinke http://www.ravelry.com/designers/hinke , dalla quale ho avuto autorizzazione alla traduzione. La traduzione in italiano la trovate qui : http://www.tricotting.com/traduzioni.html Louise, di Aurore, http://www.ravelry.com/designers/aurore , un piccolo gilet con lo sprone traforato, declinato in due taglie (0-3 e 3-6 mesi) secondo me veste anche più grande... la traduzione in italiano disponibile su http://www.ravelry.com/patterns/library/louise-6 nella pagina dedicata alle traduzioni http://www.tricotting.com/traduzioni.html
Occorrente: Taglia 0-3 mesi Misure finite: Busto : 40 cm Lungh.: 25 cm Nella foto in: Debbie Bliss Rialto 4 ply (181 m x 50 gr),un gomitolo Ferri 3 mm Campione (lavato e bloccato) 29 m/10 cm Taglia 3-6 mesi Misure finite: Busto : 44 cm Lungh.: 28 cm Nella foto in: Malabrigo Sock col. lettuce (402 m x 100 gr)circa metà gomitolo Ferri 3 mm Campione (lavato e bloccato) 27 m/10 cm Grazie Aurore! Uno scaldacuore top down facile e veloce, da realizzare sia i lana che in cotone
Occorrente: ferri 6 mm dritti o circolari o gioco di ferri e filato adeguato 4 marcatori Gioco di ferri del 6 mm 1 bottone Filo e ago da ricamo Campione: 4 maglie x 2,5 cm a maglia rasata Taglia 28-24 mesi http://www.ravelry.com/designers/natalie-haban http://www.ravelry.com/patterns/library/quick-knit-baby-shrug Potete personalizzarlo con un giro di foretti dopo il bordo a coste del collo e prima dei bordi manica e dell'orlo o inserendo un motivo lace prima dell'orlo... usate la vs fantasia!!! La traduzione in italiano la trovate qui: http://www.tricotting.com/traduzioni.html Il mio Lace&Leaves for baby In italiano pizzo e foglie, il titolo è il concentrato del golfino. In effetto è un top down a legaccio, niente di astruso, ma reso unico e prezioso dallo sprone a foglie.
Questo golfino so che è piaciuto tantissimo, ma ha dei limiti precisi Il pattern originale, di Jeannine LaRoche per Leisure Arts, ne ho parlato qui: http://www.tricotting.com/1/post/2012/03/laceleaves-for-baby.html , è strutturato in un modo particolare. La spiegazione e le maglie da montare è unica per 3 taglie, si aumenta la taglia aumentando la grossezza del filato utilizzato. con filato per ferri 2-2,5 mm (220 m. circa per 50 gr)taglia prematuro con filato per ferri 3,25-3,75 mm (160 m. circa per 50 gr)taglia 0-1 mese con filato per ferri 3,75-4 mm ( 90 m circa per 50 gr) taglai 3-6 mesi e poi...? E'evidente che questo crea un limite nella realizzazione. Da qui nasce la necessità di rielaborare il pattern per adeguarlo a taglie maggiori. Non è difficile, vi spiego come fare: Innanzitutto è necessario leggere il post precedente relativo al top-down e alla sua costruzione . Si inizia prendendo la misura in cm del collo, si fa il campione con il filato che si intente usare, e si ricava il numero delle maglie necessarie per realizzare tale misura. Poi si decide la dimensione della foglia, la foglia può essere diversa a seconda della nostra fantasia, basta prendere un libro di maglia e trovare quello che più ci aggrada. Per ampliare la taglia bisogna non solo allargare la foglia e il numero delle foglie inserite nello sprone, ma anche allungarla. Prendiamo la foglia classica, impostata su 5 maglie . I ferri di ritorno sono a rovescio: legenda: V= dir O= gett / = 2 ins \ = accav \\/ = acc doppio VVVVV F1= 5 dir VVOVOVV F3= 2 dir, 1 gett, 1 dir, 1 gett, 2 dir VVVOVOVVV F5 = 3 dir, 1 gett, 1 dir, 1 gett, 3 dir VVVVOVOVVVV F7 = 4 dir, 1 gett, 1 dir, 1gett, 4 dir e si continua con questa sequenza fino ad arrivare alla larghezza dello sprone che vogliamo realizzare. Per determinare questa larghezza, prendere la misura del davanti, in cm ,all'altezza dell'ascella (compresa la manica), da sinistra a destra, la moltiplicate x 2, e avete la circonferenza massima in ampiezza, poi sempre grazie al vs campione, ricavare il numero di maglie necessario a questa ampiezza. Una volta che avete sul ferro le maglie sufficienti per l'ampiezza totale, si procede a terminare la foglia sagomandola e dandole la forma affilata. VVVVV F1= 5 dir VVOVOVV F3= 2 dir, 1 gett, 1 dir, 1 gett, 2 dir VVVOVOVVV F5 = 3 dir, 1 gett, 1 dir, 1 gett, 3 dir VVVVOVOVVVV F7 = 4 dir, 1 gett, 1 dir, 1gett, 4 dir (11m) O\VVVVVVVVV/O F9= gett, 1 acc, 9 dir, 2 ins, gett O\VVVVVVV/O F11= gett, 1 acc, 7 dir, 2 ins, gett O\VVVVV/O F13= gett, 1 acc, 5 dir, 2 ins, gett O\VVV/O F15= gett, 1 acc, 3 dir, 2 ins, gett O\\/O F17= gett, acc doppio, gett Ovviamente la foglia può avere anche altre dimensioni questo dovete deciderlo voi. Particolare della foglia del mio cardigan " Foglie su grana di riso" Adesso bisogna impostare il lavoro, prendo come esempio il mio lavoro "Foglie su grana di riso". Mi serviva un taglia 3 anni abbondante. Ho utilizzato un filato alpaca, cash, comprato su ebay in una delle mie solite svendite, non ha etichetta, l'ho lavorata con i ferri 4mm , per i bordi ho usato il 3,5 mm, diciamo una lunghezza in metri di circa 120-130 m. per 50 gr. Per la circonferenza collo ho calcolato circa 32-35 cm, e ho montato 71 maglie, qualcuna in meno di quelle esattamente necessarie perchè si sa, la grana di riso allarga e cede parecchio..... L'impostazione è la seguente, ed è stata calcolata su una foglia di 5 maglie. 5m DI BORDO, FOGLIA (1 rov,5dir) x 10 volte, 1 rov, 5m DI BORDO Questo è il disegno dal quale sono partita, il disegno mi è servito anche per centrare le foglie Una volta stabilito questo, si inizia a lavorare seguendo la forma della foglia e ampliando così, ferro dopo ferro il carrè... Ora vi mostro cosa ne è venuto fuori, versione 3 anni +: "Foglie su grana di riso" "Foglie su grana di riso", davanti "Foglie su grana di riso" carrè "Foglie su grana di riso", dietro "Foglie su legaccio" E per non perdere la mano, versione 24- 30 mesi: "Foglie su legaccio" davanti "Foglie su legaccio" carrè Schema del carrè http://www.ravelry.com/patterns/library/foglie-su-legaccio---leaves-of-garter-stitch La tabella riporta le misure standard da 0 a 5anni, mi sono decisa farla in quanto molte di voi mi chiedono le misure per adattare i lavori a maglia. Ovviamente sono misure indicative, standard, ognuna di voi dovrà adattarle con la propria "sensibilità". Per comodità allego anche il file in formato PDF. ![]()
![]() Ho ricevuto molte richieste circa questo golfino, il carrè con le foglie è inserito nella testata del mio blog, il modello è di Leisure Arts. E' composto da golfino di costruzione top down , copertina cuffietta e cappellino. Cliccando sulla foto potete accedere al sito Annies Attic dove si può ordinarlo oppure anche cliccando qui: http://www.amazon.com/Knit-Lace-Leaves-Baby-Leisure/dp/1601408374 o qui: http://www.amazon.it/Knit-Lace-Leaves-Baby-Leisure/dp/1601408374 oppure sul sito di Leisure Arts. Essendo un pattern a pagamento non posso inserire la spiegazione, tantomeno la traduzione in italiano. Nei prossimi gg vi metterò on line la mia versione personale di questo progetto. Il pattern originale è in inglese, pertanto, sono disponibile ad aiutarvi nella traduzione, una volta che avrete acquistato il pattern originale. In alternativa posso suggerirvi dei modelli simili, trovati in rete, alcuni sono scaricabili gratuitamente, cliccando sulle foto sarete indirizzati al progetto sul sito dell'autrice. Ultimo, ma non ultimo, questo di Mani di Fata, un classico che non tramonta mai! In questo caso non è un top-down, si lavorano dal basso verso l'alto i due davanti il dietro e le maniche e si unisce poi il lavoro durante l'esecuzione del carrè a foglie...
Da Maglia&Bimbi n.43 Mi capita spesso, solitamente nei modelli e libri in lungua straniera, di trovare
indicazioni circa il filato da usare espresse in questo modo: che so... 50 gr di filato DK...??? Nella tabella sopra riportata,tratta dal sito http://www.vogueknitting.com/pattern_help/how-to/techniques_abbreviations/standard_yarn_weight_system.aspx sono indicati i vari tipi di filato espressi secondo lo standard internazionale, il numero di ferri/uncinetto da usare, e anche il numero di maglie necessarie per il campione 10x10 cm. In parole povere, se trovate come indicazione 50 gr di filato DK, vuol dire che dovrete usare un filato per ferri del 4mm, se trovate scritto di usare lana Sport Baby, dovrete utilizzare un filato da lavorare con i ferri del 3,25-3,75 mm. Controllate sempre la metratura del gomitolo. Quanto sopra non è una indicazione univoca, è vista sempre nell'ottica della vostra "mano" o tensione, ognuna di voi dovrà seguire la propria "sensibilità magliesca"... Questo tipo di chiusura con ago è particolarmente indicata per la maglia
legaccio, il legaccio infatti è un tipo di lavorazione molto elastica e l’intreccio della maglie classico risulta quasi sempre rigido e privo di estensione. Il risultato di questa tecnica è un bordo estremamente elastico , tiene la forma ed evita che la chiusura si slabbri, specie nei polsi e nei bordi del collo. Si lavora in due tempi, come potete vedere dal disegno: 1) con l’ago si infilano le prime 2 maglie come per fare un rovescio senza farle cadere dal ferro, 2) quindi si ripassa con l’ago nella prima maglia , osservare che ora l’ago da lana entra nella maglia come per lavorare un diritto, quindi si lascia cadere solo la prima maglia. Ripetere dal punto 1) fino a avere chiuso tutte le maglie. ![]() Del Bsj ho già parlato in modo esauriente qui http://www.tricotting.com/index.html , sul libro Knit one knit all, e negli altri libri da lei scritti, trovate altri esempi della lavorazione multidirezionale tipica della Zimmermann. Cliccando sulle foto sarete indirizzati alla pagina ravelry dove potrete visionare tutti i dettagli dei progetti. No, non sono pagata dagli eredi della Zimmermann, trovo questi progetti allegri, pratici, adatti ai bambini, diciamo che li trovo rassicuranti..... Un nuovo cardigan per Emma, e la versione maschietto in cotone Debbie Bliss eco, azzurro con colletto. la spiegazione la trovate qui: http://www.tricotting.com/i-miei-progetti.html Un giacchino facile, alla portata di tutte. Si lavora in un pezzo unico fino allo scalfo, quindi si divide il lavoro, si montano a nuovo le maglie per le maniche e si termina all’altezza della spalla finita. Sul dietro è attaccata una piccola martingala. Occorrente: 250 gr filato Merino EmmeElle o filato analogo (120 m x 50 gr) Ferri dritti 3,75 – 4 mm 2 spille per attesa maglie 7 bottoni Ago da lana Taglia 3 (4-6) anni Per quello azzurro occorre:
200 gr. cotone morbido per ferri 4 mm 5 bottoni Il procedimento è il medesimo con queste varianti: Considerare 6 maglie a legaccio per il bordo di abbottonatura. Per le maniche montare a nuovo 38 (40-44) m, e lavorare ogni 4 ferri un ferro accorciato per formare il polsino. Colletto, riprendere le maglie della scollatura e lavorare: f1= rov del lav - dir f2= 2 dir, 1 aum, dir fino alle ultime 2 maglie, 1 aum, 2 dir f3 = dir ripetere f2 e f3 per un totale di 5 volte Terminare con 2 ferri a legaccio, chiudere tutte le maglie. ![]() La Grande Maglia è il nuovo bimestrale dedicato a chi non solo ama i lavori a maglia ma vuole ispirarsi soprattutto alle creazioni che vengono dal mondo anglosassone dove la lana è regina. In ogni numero La Grande Maglia offre tanti modelli dallo stile unico da copiare seguendo, passo passo, le esplicative istruzioni che non "ammettono errori". Per ogni modello, lo schema relativo: è questo il punto di forza del giornale che potrà non solo servire a chi già si è cimentato in queste "creazioni" ma sarà indispensabile per le principianti che da sempre sognano di cominciare a lavorare a maglia ma che finora non hanno mai avuto una "guida" rassicurante ed esauriente. Un giornale utile per tutta la famiglia, con creazioni e modelli per uomo, donna e bambino. (testo tratto da: http://www.sprea.it/scheda.php?id_riv=708 ) Oltre che nelle edicole la rivista è acquistabile anche on line, le spese di spedizione sono 2,90€ (la spedizione avviene tramite poste italiane) ; http://www.spreastore.it/html/index2.asp?ID=25&SubID=279&Nm=La%20Grande%20Maglia&act=show E' anche possibile abbonarsi, scelta più conveniente in quanto offrono un forte sconto https://www.abbonamenti.it/vinc/c-rivista.asp? in modo da non perdere neppure un numero... E' una rivista veramente ben fatta, le spiegazioni sono chiare e declinate in varie taglie, finalmente una rivista in italiano con modelli attuali e ben spiegati. Sempre per la serie dei gilet, questa è la classica costruzione top-down, cioè iniziata dall'alto, facile e adatta anche per le principianti.Sono progetti facili, poco impegnativi, alla portata di tutte
Bastano circa 50 gr di filato, pertanto sono adatti anche per utilizzare i filati di avanzo o il classico gomitolo di un bagno diverso che gira nella cesta.... Occorrente: 100-120 gr lana Svezia Merinos di Campolmi filati(50 gr x 125 m) Ferri 4mm 3 bottoni ago da lana Difficoltà = facile Taglia 12/18mesi – 24/30 mesi Questi sono in lana, ma credo possano essere perfetti anche in cotone per la primavera-estate..... la spiegazione qui: http://www.ravelry.com/patterns/library/gray-2 Ho trovato questo cardigan su ravelry e me ne sono innamorata.... Il problema è stato reperire il pattern
Il pattern è in questo libretto di Nashuaknit, si chiama Sprout. Cerca che ti cerca l'ho trovato (sono una testa dura...) qui: http://www.yarnmarket.com/yarn/Nashua-Sprout_Spring_Summer_2009-5868.html Certo avrei potuto anche realizzarlo senza comprare il pattern originale, ma non sarebbe stata la stessa cosa, infatti ho scoperto cose nuove da questo progetto, un tipo di realizzazione diverso. Nel libro oltre a Riley , sono acclusi altri modelli altrettanto deliziosi. cliccando sulle foto potrete accedere alla pagina ravelry dell'autore. |
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